Castlevania Lords of Shadows: il sensation whitening formato videogame

castlevania lords of shadowsAvere cura dei propri denti è molto importante. Per questo da oggi si può dire basta con giallume diffuso e tartaro dilagante. Prova Castlevania Sensation Whitening, il rimedio giusto per la salute della tua bocca. L’effetto detartrasi. Ci si sente bene dopo il trattamento, ma è il durante la parte più fastidiosa. Il gioco di Mercurysteam è un po’ come quei sistemi sbiancanti o quei dentifrici più o meno efficaci che promettono il bianco più bianco ma non si capisce mai se fidarsi o meno. Gioco d’azione e brand blasonato e robusto, da anni regala titoli che in un modo o nell’altro diventano classici, o per lo meno si fanno giocare da grandi e piccini con notevole gusto. Ma Lords of Shadows è diverso, sebbene erediti un po’ tutte quelle caratteristiche che hanno reso i giochi bidimensionali originali così celebri. E’ l’Akhenaton della saga, il faraone eretico che decide di cambiare tutto. Laddove i canoni tradizionali di gameplay del brand sono rimasti dal 1986 immutati, in questo episodio l’intento di Konami è stato quello di eseguire un deciso reboot, nel tentativo di dare alla saga un nuovo volto affacciato in piena era next-gen. E a parte un robusto 3D e grafica decisamente brillante, l’episodio della saga è a conti fatti un fottuto action che ogni appassionato di genere dovrebbe giocare. Tentativo riuscito dunque, merito forse anche della supervisione alla produzione del sig. “Metal Gear” Hideo Kojima? In parte, proprio a causa dell’effetto detartrasi di cui sopra.

A conti fatti, la godibilità del gioco è minata di tanto in tanto da qualche difetto nel movimento di telecamera, che ricordo non essere controllabile, ma fissato dal computer, un po’ alla God of War o alla Dante’s Inferno, da qualche Trial decisamente e immotivatamente frustrante, e dalla qualità davvero infima dei due DLC disponibili. Dunque, nulla che possa preoccupare il videogiocatore più o meno avvezzo agli action, ma che costerà qualche bella oretta di sano schiumo e un po’ di tempo a rigiocare porzioni su porzioni di capitoli. Il sistema di combo è vario e aumenta in quantità e potenza proporzionalmente con il progredire dei potenziamenti; le mosse superpower non mancheranno e godranno di una duplice origine, luce e ombra, che se dosate in maniera oculata vi renderanno invincibili e letali anche contro i nemici più tosti. Particolarmente utili durante le run in Paladino e Cavaliere, i due livelli di difficoltà maggiori, in quanto se padroneggiate con dovizia vi garantiranno salute rigenerabile e potenza marziale a menadito. Numerose saranno le parti platform, alcune piuttosto seccanti quando andranno rigiocate per i trial, soprattutto perchè vertereanno principalmente sul risolvere puzzles e saltare come un minchia nel giro di pochissimo tempo, il che vi regalerà felicissimi momenti di bestemmie varie e imprecazioni argute verso le madri degli sviluppatori (spagnoli, per altro, incredibilmente… pensavo fosse roba tutta giappo e nerdismo acuto, e invece…). Numero piuttosto alto di collezionabili, particolarmente importanti poichè grazie a questi è possibile potenziarsi al massimo, cosa decisamente necessaria se deciderete di millare il gioco e affrontare il livello Paladino e l’ultimo boss dei DLC (quello del capitolo XIV, di Resurrection) in tutta sicurezza. Lo sbattò per trovarli tutti ha, contrariamente al 90% dei collectibles di un sacco di titoli,  quanto meno una giustificazione.

Nonostante dunque innumerevoli qualità di gameplay e una splendida caratterizzazione dei personaggi, doppiati per altro da attori di altissimo livello come Patrick Stewart e Robert Carlyle, unitamente a una grafica di tutto rispetto, il gioco come dicevo vi insinuerà il seme del dubbio e del sospetto, poichè capirete solo dopo averlo giocato se è qualcosa fasato per i vostri gusti o no, e fino alla fine sarete combattuti su molti aspetti e indecisi se giudicarli con furore o graziarli per pietà… Una cosa è certa, Castlevania Lords of Shadows non vi lascerà indifferenti, e giocandolo vi verrà sempre più voglia di parlarne.

Pubblicato il febbraio 28, 2012, in Opinione Giochi Xbox 360, Videogiochi con tag , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 3 commenti.

  1. quoto in toto. piaciuto anche a me.

  2. pienamenente d’accordo, mezzo capolavoro per me castlevania!

  3. Sicuramente uno dei prossimi titoli che metterò nella mia bella console, ormai anche attratto dall’effetto sbiancante, troppo power, come direbbe il nostro DottLingua ! 🙂

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